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Mosche volanti: cosa sono e come combatterle

Ti capita di vedere degli strani puntini o macchioline in movimento, soprattutto in condizioni di luce intensa, quando guardi uno sfondo chiaro e uniforme e più spesso in estate? Come te, moltissime altre persone percepiscono negli occhi “mosche volanti” o miodesopsie, il risultato del normale e fisiologico invecchiamento del corpo vitreo.

Cause mosche volanti: occhio e invecchiamento cellulare

Il volume dei nostri occhi è costituito per due terzi dal corpo vitreo, una sostanza gelatinosa, limpida e trasparente che riempie lo spazio tra il cristallino e la retina per mantenere la forma sferica del nostro bulbo oculare. Il gel vitreale è costituito per 99% da acqua e per il restante 1% è ricco di acido ialuronico, fibre di collagene, zuccheri, proteine, elettroliti ed altre sostanze che ne costituiscono l’impalcatura e che risultano importanti per proteggere il nostro occhio dai traumi e supportare il meccanismo della visione. La degenerazione del corpo vitreo inizia con la sua fluidificazione, che fa sì che fibre di collagene comincino a fluttuare creando ombre che vengono proiettate sulla retina e che “inquinano” la nostra vista – ecco come si presenta il difetto visivo mosche volanti!

La struttura del corpo vitreo, infatti, esattamente come tutte le altre cellule del nostro organismo, tende a invecchiare e degenerare in maniera del tutto fisiologica: ecco perché dopo i 40 anni è più facile accorgersi con maggiore frequenza di questo disturbo ed è assolutamente normale iniziare a vedere le mosche volanti. Inoltre, i pazienti miopi possono averne una percezione maggiore e iniziare a notare le mosche volanti anche in giovane età, intorno ai 30 anni.

Mosche volanti nell’occhio: cure e prevenzione

Come curare le mosche volanti? Il primo rimedio importante per limitare la comparsa delle mosche volanti è quello di bere molto durante la giornata: per via della sua composizione, infatti, anche il corpo vitreo ha bisogno di idratazione! Inoltre, è innegabile che ci sia un legame tra visione di mosche volanti e stress, così come tra occhio secco e mosche volanti: ecco perché è essenziale idratarsi, riposare lo sguardo e non affaticare eccessivamente la vista nell’arco della giornata.

Corpo vitreo, mosche volanti e integratori alimentari

Per combattere i fastidi legati a numerosi disturbi oculari, mosche volanti incluse, può essere utile assumere integratori mirati, meglio se formulati in compresse effervescenti che aiutano a riequilibrare il giusto contenuto di acqua e sali minerali anche a livello oculare. Una formulazione così selezionata aiuta a contrastare l’alterazione a riequilibrare lo stato idrico dei tessuti supportando il benessere dell’apparato visivo.

PRODOTTI

Vitreoxigen

In associazione ad una dieta equilibrata, l’uso dell’integratore alimentare VITREOXIGEN può aiutare a reintegrare minerali, amminoacidi e vitamine utili a contrastare la stanchezza.

La formulazione equilibrata di VITREOXIGEN, arricchita con gli estratti vegetali di Ginseng e Guaranà, supporta il corretto metabolismo energetico per il nostro organismo, sostenendo la funzione muscolare e contribuendo a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Adeguati livelli intravitreali di antiossidanti possono essere protettivi per il corpo vitreo che con l’avanzare dell’età va incontro a degenerazione strutturale. Un esempio sono le MIODESOPSIE, noti anche come fenomeni delle “mosche volanti”.
In questi casi la visione di una superficie chiara appare disturbata dalla presenza di filamenti e puntini fluttuanti a causa dell’addensarsi di fibre di collagene di fronte alla retina del nostro occhio. Le cause principali sono la disidratazione e l’invecchiamento delle strutture del nostro occhio.¹

Vitreoxigen è un integratore alimentare e, come tale, non deve essere ritenuto un sostituto della terapia farmacologica.

 

  1. E. Ankamah et al. “Vitreous Antioxidants, Degeneration, and Vitreo-Retinopathy: Exploring the Links”. 2020. Antioxidants: 9, 7